05 Mag Veronica V. – Medico di base

Sono un medico.
Lo sono da davvero poco tempo, così poco che ancora mi fa impressione dirlo ad alta voce:
“Buongiorno, sono la dottoressa V.”
E intanto penso “Chi? Io? Ma stiamo scherzando, vero?”.
Ho deciso di diventare medico di medicina generale e a breve inizierò la scuola di formazione.
Ho maturato questa scelta anche grazie a un tirocinio di un mese in una medicina di gruppo.
Ho continuato a lavorare in quello studio come sostituta occasionale e a imparare ogni giorno da chi ha costruito negli anni un bagaglio enorme di esperienza.
In pochi mesi, i primi mesi in assoluto del mio essere medico, ho visto cambiare tutto.
Ho visto pazienti regalare mascherine ai loro medici; ho letto mail in cui chiedevano preoccupati come stessimo; ho visto colleghi confrontarsi e organizzarsi per cercare soluzioni quando non ne arrivavano dalle istituzioni; li ho visti studiare e mettere in discussione sistemi consolidati.
In questa situazione in cui siamo costretti a stare a distanza e ad aspettare semplicemente che il tempo scorra, è un sollievo potermi sentire utile.
E andare in studio mi dà la sensazione di tornare a casa.
Sono sicura che resterà questa profonda determinazione a cambiare in meglio e a lottare per farlo.
Per quanto mi riguarda spero di poter continuare a rendermi utile, a percepire uno scopo e a trovare appassionante il mio lavoro.