Simona Bandera – Artista Terapista

Per me questo virus ha scardinato parecchie certezze e messo in moto in tutti noi un senso di precarietà e un sentimento di condivisione che prima non c’erano, o quantomeno non avevano le stesse qualità.

Ci ritroviamo sulla stessa barca, a tu per tu con le nostre fragilità.

A ripulire le case, a prenderci cura del nostro corpo e delle nostre famiglie.

Ad aspettare il tempo della guarigione.

A  fare le code al supermercato.

A digerire i lutti.

A preoccuparci per le difficoltà di ognuno, a confrontarci sui massimi sistemi.

A riconsiderare quello che (o chi) avevamo svalutato e a lasciare l’inessenziale.

Un po’ come quando si trasloca e bisogna decidere cosa porteremo nella nuova casa, cosa elimineremo e cosa invece dovremo comperare.

Dentro questo momento c’è tanta difficoltà e tanta sofferenza, ma anche una possibilità per essere migliori.