Teresa P. – Libero Professionista


Sono andata a fare la spesa, bardata come tutti, con mascherina e guanti. 

 

Ho provato una tristezza profonda nel girare nel supermercato con le persone che ti evitano e non vogliono incrociare la strada con te, che hanno paura di doversi affiancare.

Ho pensato ai dipendenti che dietro il bancone e nelle corsie vivono tutto il giorno in un’atmosfera così triste e cupa.

 

Ho sentito il bisogno di ringraziarli e di mostrare la mia gratitudine. 

 

E l’ho fatto.

Ho detto a ciascuno di loro che ho incrociato durante i miei acquisti:

“Grazie per il lavoro che stai facendo. Lo apprezzo e sto provando a immaginare la tua fatica e preoccupazione”.

Ecco, vorrei continuare a provare e a esplicitare quel senso di gratitudine e rispetto per il lavoro degli altri anche in futuro, con la stessa intensità che ho sentito in quel frangente.